giovedì 29 novembre 2012

Alto Adige DOC, Sudtiroler Malvasier 2010, Ebnerhof


         
Nel mio saltuario peregrinare in terra tirolese alla ricerca di vitigni e produttori poco conosciuti, ho inciampato in una vigna di Malvasier all’imboccatura della valle Isarco, rischiando di precipitare nel fiume da un’altezza di 200 metri.
La tenuta Ebnerhof è situata sulla sponda destra della valle, poco fuori Bolzano, non distante da Santa Maddalena.
Ed è proprio qui che esiste uno dei due ultimi vigneti rimasti di viti Malvasier, autoctona del Sudtirol.
L’altro è in uso alla cantina Terlano e si trova nei pressi del paese di Terlano.
Il vitigno è particolare e, date le sue scarse doti di resistenza alle malattie, è stato sistematicamente espiantato dappertutto, in favore della Schiava, con la quale condivide alcune caratteristiche organolettiche.
Il signor Plattner possiede un vigneto abbastanza vecchio che coltiva in regime di agricoltura biologica.
Il vino riposa in legni esausti di varie dimensioni prima di essere imbottigliato.
Lui dice che preferisce far respirare il vino, prima di chiuderlo definitivamente nel vetro.
Infatti, in vendita, ho trovato solo il 2010, il 2011 non era ancora pronto.
Come non dargli ragione, visto il risultato finale.
La produzione comprende anche il Sauvignon, Blauburgunder, Merlot, Regent, St. Maddalena e, in alcune annate, anche il Lagrein.
Il Lagrein viene usato principalmente nel St. Maddalena per rafforzare la Schiava.
In annate eccezionali, dove di per se la Schiava è gia perfetta, il Lagrein viene imbottigliato separatamente.
Il 2007 era ancora in attesa di essere messo in vendita, perché non pronto. Azz….
Tornando al Malvasier, il vino è particolare già nel colore, risulta somigliante alla specialità della zona, con un granato scarico con il cuore rubino luminoso.
Il profumo è intenso.
Florealità di fiori essiccati.
Un fruttato selvatico di lamponi e prugnoli.
Delle note vegetali, a ricordare la macchia mediterranea, alloro in primis.
Sottili speziature piccanti di pepe bianco e zenzero solleticano il naso.
Per niente banale, ha una complessità fatta di piccole sfumature.
In bocca è fresco.
La delicata morbidezza non distende il sorso, ben sorretto da una fine sapidità, piccante di calore alcolico.
Tannino sottile ma fitto.
Mi ha ricordato fortemente ( ho avuto la stessa impressione sul posto ) il Rossese di Dolceacqua, ma nessuno dei produttori di entrambi, probabilmente, conosce la similitudine.
Lo vedo bene con un piatto fumante di canederli allo speck in brodo, ma con anche il classico piatto di affettati tirolesi.
 

 

Tenuta Ebnerhof
Laste Basse 21
39053 Cardano / Bolzano
Tel.: +39 0471 365 120

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