lunedì 7 ottobre 2013

Il Bar degli Amici

Volevo comunicare al paio di carissimi lettori di questo scarsissimo blog che, da un pò di tempo, ho preso a frequentare il Bar degli Amici.
Non è che prima non lo frequentassi, ma lo facevo solo da avventore occasionale, ascoltando quello che si racconta al bancone, dove l'oste Luigi Fracchia intrattiene gli ospiti con racconti di mirabolanti bevute, coadiuvato, di tanto in tanto, da una schiera di esperti bevitori.
Ognuno racconta le sue, consumate spesso in compagnia degli altri, quando non in solitaria.
Ebbene, da qualche tempo, visto che bevevo molto, ascoltavo e non disturbavo, mi è stato chiesto di raccontare le mie.
Sono così entrato a far parte di un nutrito gruppo che si ritrova, di tanto in tanto, allo stesso tavolo, o tutti al bancone di Luigi, a raccontare di una passione comune.
Ce n'è per tutti i gusti, ma l'importante è divertirsi e stare insieme, condividendo un buon bicchiere di vino, o anche di birra perchè, di tanto in tanto, capita di stappare anche quella.
Poi non volete mica che si beva a stomaco vuoto eh ?
C'è anche qualcuno che ci prepara deliziosi manicaretti, solamente con ingredienti di prima qualità.
Insomma, devo proprio dire che sono capitato bene al Bar degli Amici.
Ultimamente impegni vari mi hanno dilatato un pò i tempi di pubblicazione degli assaggi, ma non temete, non abbandono il campo proprio ora che ci sto prendendo gusto.
Per cui, spero mi scuserete se non mi troverete troppo spesso da queste parti, ma mi troverete comunque la, non spessissimo, ma ci sarò.
Spero di rivedervi presto, sempre qui, o magari al Bar degli Amici. 

4 commenti:

  1. Già ti leggevo al Bar Daniele, comunque congratulazioni continua con le tue bevute e noi lettori continueremo a leggerti. Speriamo di incontrarci a qualche degustazione.
    Nel mio piccolo mi trovi a emozionialcoliche.blogspot.it
    Alla prossima.

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  2. Grazie Gabriele, sapere che qualcuno legge le stupidate che scrivo, aiuta non poco.
    Fra l'altro, rileggendo, mi sono accorto che ho scritto tre volte "di tanto in tanto" in un pezzo cosi corto.
    E' sintomo di mancanza di tempo.
    Di solito rileggo con cura e correggo cose scritte troppo al volo.
    Sta volta non l'ho fatto, ma va bene lo stesso, a volte pecco di precisione, ma è un grosso difetto.
    Spero che ci si possa incontrare a breve, il prossimo mese è denso di enoappuntamenti.
    Incroceremo sicuramente i bicchieri !
    Ciao.

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  3. Grazie caro, allora adesso ho trovato il paio di cui parlavo sopra.
    Tu e Gabriele :-)

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