Azienda situata nel cuore del Chianti Classico, tra Panzano e Radda.
Coltivazione biodinamica, fermentazione con lieviti indigeni, affinamento in botti grandi e piccole.
Il colore è uno splendido rubino trasparente, si muove elegante nel bicchiere e riflette sulla tovaglia una bella girandola luminosa.
Il naso è complesso e molto fine, con tipiche note minerali ferro-terrose e floreali-fruttose delicate, molto ben fuse.Mi colpiscono un bel aroma di fiori di ibisco e soprattutto lamponi, e la mente vola subito in Borgogna.
L’ingresso in bocca è deciso, intenso, ma snello.
La trama tannica è fine, il ritorno è lungo di bacche rosse selvatiche come prugnolo e corniolo; chiude sapido.
Vino molto elegante in tutte le sue parti, mai pesante e di ottima persistenza.
Uno dei migliori assaggi di Chianti Classico recenti che ricordo.
Ha accompagnato alla perfezione un bel roast-beef di manzo.
voglio assaggiare un corniolo.
RispondiEliminaora.
Purtroppo ora non è stagione.
RispondiEliminaSe vuoi, puoi assaggiare il liquore che fà mia madre.
Per intenderci è simile al prugnolo, ma un pò meno dolce.
La sensazione che ho avuto è quella del sapore del prugnolo, ma meno dolce e più dura, dovuta forse al mix sapido-tannico.
Ma mi stai prendendo in giro come al solito ?
io raramente ti prendo in giro dani!
RispondiElimina;)
E' vero, raramente.
RispondiEliminaQuesta mi sembrava una di quelle :)